Scismi e crisi nella Società Torre di Guardia
Ogni tipo di associazione prima o poi conosce momenti di crisi e di divisioni fra i suoi aderenti, fa parte del percorso normale di maturazione del gruppo stesso. Le associazioni di tipo religioso non fanno eccezione, anche se c'è chi vorrebbe presentare la storia della propria denominazione immacolata, priva di discordie tra i suoi aderenti, quale prova della sua predilezione divina. Non è mai stato così e nemmeno potrà mai esserlo Gli uomini sono diversi per estrazione sociale, per formazione culturale, esperienze di vita, aspirazioni e per problemi personali, tutte cose che costituiscono il loro personale bagaglio di vita e altrettanti elementi che arricchiscono. Ma che possono anche mettere in crisi l'unità di qualsiasi genere di associazione. Negare questo significa negare la realtà.
Ogni confessione religiosa ha registrato nella propria storia episodi di conflittualità al suo interno. Relativamente all'associazione dei Testimoni di Geova, gli scismi non sono mancati e, tenuto conto della sua breve storia, appaiono perfino più numerosi che in altre. Diamo uno sguardo a questo schema che ne riassume i principali: Clicca qui per vedere l'immagine nella dimensione originale:
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Già agli inizi del 1894, la coppia Adamson e Dryan, il colportore Rogers e un influente predicatore di lingua tedesca, O. von Zech, diedero vita ad una corrente che metteva in discussione l'autorità di Russell, accusandolo di metodi coercitivi. In seguito, la stessa moglie di Russell, Maria, chiese la separazione.
La morte del fondatore dell'Associazione degli Studenti biblici, Russell, portò non poche discussioni e problemi a causa del testamento dello stesso Russell il quale, benché avesse predisposto ogni cosa e indicato i Direttori che avrebbero preso il controllo della Watch Tower Bible and Tract Society (cinque membri del Comitato editoriale: William E. Page, William E. Van Ambburgh, Henry Clay Rockwell, E.W. Brenneisen, F.H.Robison). J.F. Rutherford, benché non nominato dal testatore a succedere alla guida societaria, con un cavillo legale (egli era avvocato e giudice) spodestò i Direttori indicati esplicitamente da Russell e si fece eleggere Presidente della Società.
Marley Cole scrisse che i Testimoni di Geova:
"... scorgono in lui (Russell) il primo pioniere di un autentico rinnovamento della dottrina, l'autore di un'opera di gran mole, più importante di quanto altro sia stato fatto dai giorni di Gesù e degli apostoli. Egli(Russell) ha fatto per il regno del Messia più di qualunque creatura vissuta sulla terra" (parole di Rutherford su Russell, dalla Torre di Guardia del 1- 12- 1916, pag. 374 - Marley Cole "Jehovah's Witnesses in the Divine Purpose").
In seguito fu così minimizzato il ruolo di Russell che, se oggi egli entrasse in una qualsiasi Sala del Regno ed esternasse il suo credo religioso, verrebbe considerato come un pericoloso apostata ed espulso dalla comunità. A buon diritto, i veri successori di Russell sono quelli della Laymen's Home Missionary Movement ed altri che continuano ad attenersi alla sua dottrina.
Del secondo Presidente, Rutherford, gli stessi Testimoni ammettono che aveva un carattere burbero.
Un pellegrino, Paul Johnson, si era messo in luce nella controversia dottrinale, che si ebbe fra le comunità di Alleghery e Pittsburg fra gli anni 1908-1911, con alcune interpretazioni personali della Bibbia in contrasto con le idee del Pastor Russell, per il quale tuttavia provava un grande affetto. Nel 1915 Johnson aveva affermato di sentirsi capace di sostituire Russell. Non godeva tuttavia di sufficiente seguito per potersi imporre, dopo la morte di Russell, alla presidenza e quindi rinunciò.
In seguito, però, si identificò pubblicamente con l'amministratore della parabola dei talenti e con il profeta Eliseo. Secondo la tipologia degli Studenti Biblici, Elia era paragonato a Russell ed Eliseo doveva essere il suo successore. Diede quindi corso ad una battaglia contro Rutherford per la presidenza insieme a quattro membri del consiglio dei direttori: Robert H. Hirsh, Isaac F. Hoskins, Tennis Wright e Alfred I. Ritchie (quest'ultimo scartato dalla vicepresidenza). Il conflitto scoppiò quando Rutherford annunciò la pubblicazione di un'opera di Fisher e Woodworth, The Finished Mistery, presentato come un'opera postuma di Russell. Poiché i quattro direttori avevano protestato, Rutherford ricorse a una sottigliezza giuridica per destituirli. Il 27 luglio ordinò loro di lasciare la Betel con tale violenza che Alexander H. Macmillian dovette intromettersi per impedire che il presidente colpisse Johnson alla testa (A.H. Macmillian, Faith on the March, Englewood Cliffs, NJ; Prentice Hall 1957, p.81). Gli espulsi, buttati fuori in quel modo, intrapresero una campagna di spiegazione per consentire l'elezione del loro gruppo dirigente alla guida della Società. Ma fallirono nell'intento: Rutherford e i suoi sostenitori vinsero la partita nel gennaio 1918. Il 26 marzo, gli oppositori e il gruppo di Rutherford celebrarono separatamente la commemorazione, sanzionando così lo scisma. I dissidenti, diretti temporaneamente da un consiglio di sette membri, ben presto vennero a diverbio. In un primo momento si scissero i sei diverse organizzazioni tra le quali The Laymen's Home Missionary (Movimento Missionario Interno Laico) di Johnson. (Il gruppo di Johnson si stabilì a Filadelfia, in Pensylvania, dove pubblicò "The Present Truth and Herald of Christ's Epiphany" La Verità presente e Araldo dell'Epifania di Cristo) [Vedi Bernard Blandre, La Storia dei Testimoni di Geova, Edizioni Paoline ].
Questa destituzione causerà una scissione che porterà molti Studenti Biblici a lasciare il gruppo e a formare vari movimenti autonomi. Alcuni membri staccatisi dal comitato di "Fort Pitt", una piccola comunità vicino a Pittsburg, (I.F. Hoskins, F.H.Mac Gee, I.D. Margeson e altri) formarono il Pastoral Bible Institute. Johnson fondò un suo movimento chiamato Laymen's Home Missionary Movement.
Il Kitawala, o "Movimento della Torre di Guardia", di John Booth, si dichiarò indipendente rispetto all'America e si distinse per il suo aspetto politico religioso estremista che toccò l'Uganda e il Congo Belga (1918-19). La tendenza a confondere questo movimento con gli attuali testimoni di Geova non è probabilmente del tutto estranea alle noie avute da questi ultimi in Malawi.
Altri gruppi dissidenti furono gli Sturgeonisti capeggiati da Menta Sturgeon, gli Olsonisti capeggiati da Carl Olson, gli Hirshiti capeggiati da Hirsh ed altri. Nel febbraio 1919 l'Istituto Biblico Pastorale si divise in due e un gruppo formò il movimento chiamato Watcher of the Morning. Un ulteriore gruppo formato in quegli anni, in Austria, è quello dell'Istituto biblico Bereano.
Nel 1918 fu la volta del pellegrino Heard che trascinò una parte degli Studenti Biblici dell'Ovest del Canada e degli Stati Uniti. I dissidenti affermavano che la Watch Tower portava il marchio della bestia dell'Apocalisse, perché si era compromessa col potere politico.
Rutherford dovette far fronte a un altro scisma regionale causato dallo svizzero Alexandre Frytag che contestava gli insegnamenti di Russell fino a contendergli l'ambito titolo di schiavo fedele e discreto. Nel 1919 il suo gruppo fondò l'associazione Amici dell'uomo.
Nel 1919 sorsero i Liberi Fratelli Polacchi, nel 1925 gli Studenti Biblici Associati, nel 1926 gli Studenti Biblici Liberi.
- Una fonte "interna" (Woodworth) calcolò che fino al 1921 già la metà degli studenti Biblici avevano rotto con Rutherford!
Nel 1935-37 sorse un movimento di contestazione attorno a Salter, direttore della filiale canadese, che rifiutava le novità dottrinali e la propaganda di porta in porta.
Nel 1938, I Servitori di Iah, nel 1940 I cercatori biblici.
Un attivo e zelante Testimone di Geova di quei tempi, William Schnell, riferisce che due terzi degli Studenti Biblici lasciarono l'organizzazione nel decennio 1921-1931 e che sarebbe un errore considerare tali defezioni come motivate da fattori soggettivi. Egli afferma che questo fu il risultato di un cinico calcolo politico dello stesso presidente Rutherford, di una programmazione spietata che è stata definita "derussellianizzazione".*
Di fatto, furono eliminati i libri scritti da Russell, la vecchia struttura gongregazionalista fu sostituita da un sistema centralizzato definito "teocratico" sotto il diretto controllo della presidenza, furono esautorati glianziani che fino ad allora erano i dirigenti locali riconosciuti e democraticamente eletti, furono cacciati o costretti ad andarsene quanti esprimevano qualche disappunto nei riguardi della politica e dei metodi di Rutherford. Fu "scoperta" la divisione dei credenti in due classi, una che spera di andare in cielo, l'altra di vivere per sempre sulla terra.
Da questo taglio con un passato, per la verità un po' troppo recente, ne risultò una religione nuova e inedita sotto molti aspetti e con un nome nuovo: "Testimoni di Geova".
Iniziò una fase caratterizzata non più da quello spirito pietistico che era stato degli Studenti Biblici (considerato adesso sentimentalismo), ma da uno spirito commercialistico-competitivo fatto di sfruttamento del lavoro non retribuito degli addetti alla stampa propagandistica che premiava i più bravi a vendere le nuove pubblicazioni; al posto delle vecchie riunioni di studio e di preghiera erano subentrate nuove riunioni nelle quali si parlava soprattutto di migliorare la produttività e la diffusione della stampa.
Ora, finalmente, Rutherford è nelle condizioni di scatenare con forza la sua guerra contro le organizzazioni religiose (che egli considera strumenti di Satana) e contro i governi politici del mondo (forse per vendicarsi dell'onta dell'imprigionamento subito negli States per propaganda sovversiva), preconizzando un delirante governo teocratico mondiale che avrebbe assunto presto il controllo del pianeta.
Tale atteggiamento e tale politica non furono verosimilmente del tutto estranei alle persecuzioni (nazista soprattutto) che subirono i testimoni di Geova. Una possibilità, questa, da non tralasciare quando essi vantano il martirio di tanti seguaci di quel presidente che, piuttosto che rendersi responsabile della loro sicurezza invitandoli a un atteggiamento prudente, li mandò allo sbaraglio riempiendo i loro cervelli con suoi deliranti proclami, con uno spirito di fanatismo e un atteggiamento intransigente e provocatorio.
* Segnaliamo: "Trent'anni schiavo della Torre di Guardia" di W. Schnell- Ed. Centro Biblico.
Scismi a parte, le defezioni numericamente più significative avvennero in prossimità delle date che i presidenti di turno della Watch Tower fissarono per la fine del mondo: 1914, 1925, 1975.
Oggi la fuga dei membri da questa associazione, benché "silenziosa", è percentualmente alta. Per rendersene conto basta confrontare tra loro i dati ufficiali pubblicati annualmente dalla Società nel primo numero de "La Torre di Guardia". In Italia, per esempio, negli ultimi quattro anni c'è stata una crescita uguale a 0%. Infatti, su 10 nuovi battezzati, oltre 8 Testimoni hanno lasciato l'organizzazione.
Ne "La Torre di Guardia" del 15 aprile 2002 alle pagg. 28 e 29 è apparso un articolo intitolato: "Due pastori che apprezzavano gli scritti di Russell". Viene presentata l'esperienza di due pastori valdesi, Daniele Rivoir e Giuseppe Banchetti, che vennero in contatto con gli scritti di Russell. In particolare viene riportata questa recensione del libro "Il divin piano delle età", apparso in italiano nel 1905:
"Secondo noi", scrisse Banchetti, il libro di Russell, "è la più illuminata e sicura guida che ogni Cristiano possa trovare per addentrarsi nello studio proficuo della S. Scrittura ... Appena fattane la lettura mi è parso che scaglie mi cadesser dagli occhi, che la via a Dio mi si mostrasse più dritta e più facile; le contraddizioni, anche apparenti, sparirono in massima parte, le dottrine un tempo troppo dure, mi apparvero semplici e perfettamente accettevoli, le cose fino ad allora incomprensibili mi si resero in gran parte evidenti, il piano mirabile della salvezza del mondo in Cristo mi si volse dinnanzi con tanta maestosa semplicità da indurmi ad esclamare come l'Apostolo: Oh profondità di ricchezze e di sapienza e di conoscimento di Dio!"-Romani 11:33. (...) Una volta, discutendo sugli scritti di Russell con un certo J. Campbell Wall, che li criticava, Banchetti disse: 'Son certo che se Ella leggesse i sei volumi del Russell ne proverebbe una viva e profonda gioia e me ne ringrazierebbe con commozione ... ho letto quei libri undici anni or sono e benedico Iddio tutti i giorni per avermi messo dinnanzi tanta luce e consolazione per mezzo di un'opera che è tutta quanta saldamente appoggiata sulla S. Scrittura e deriva unicamente da essa" E' significativo che questi due pastori valdesi, Daniele Rivoir e Giuseppe Banchetti, esprimessero apprezzamento per il modo in cui Russell spiegava la Bibbia. Banchetti scrisse: "Io dico che nessuno di noi evangelici, neanche i nostri pastori o professori di teologia, nessuno di noi sa tutto, e che anzi abbiamo tutti molte e molte cose altre cose da imparare ..."
Un lettore casuale di questo articolo concluderebbe che vi sia continuità tra la dottrina insegnata da Russell in quei sei volumi e quella insegnata oggi dalla Torre di Guardia. Tale lettore, però, sarebbe fuori strada. In effetti l'intero articolo "sembra" dare l'idea che fin dai primi anni del secolo scorso la dottrina espressa da Russell fosse "la più illuminata e sicura guida" "un'opera che è tutta quanta saldamente appoggiata sulla S. Scrittura"ecc. Il fatto che tali apprezzamenti vengano pubblicati oggi, significa forse che (anche e soprattutto) gli Editori riconoscono tuttora la validità di quelle pubblicazioni? Per quale altro motivo avrebbero pubblicato un simile articolo, se non per condurre il lettore a tale conclusione? La verità (a cui l'articolista si guarda bene di accennare) è che, se un testimone di Geova qualsiasi si attenesse oggi agli insegnamenti espressi da quegli scritti, sarebbe messo immediatamente fuori da qualsiasi congregazione dei testimoni di Geova come apostata. Perché, evidentemente, gli scritti "illuminati" e "saldamente appoggiat(i) sulla Scrittura" di Russell non sono mai stati veramente tali; lo prova il fatto che, non solo la Torre di Guardia li ha messi all'indice, ma soprattutto perché il loro contenuto non ha quasi più niente a che vedere con gli attuali insegnamenti della Società.